Ieri, dopo tanto tempo, finalmente un piccolo trail montano.
Al mattino ho agganciato il trailer, caricato il cavallo (che ormai, grazie all'aiuto di Lefty e Chiara, sale sul trailer come se fosse casa sua) e via per qualche ora di macchina fino a raggiungere gli amici.
A quel punto, guidati dal vecchio Lefty, abbiamo incominciato il nostro viaggio.
Troppo spesso si sottovalutano i piccoli trekking e le passeggiate. E' importante sempre, per la sicurezza nostra e dei nostri cavalli, che ci si un ordine quasi militare durante la marcia. I cavalli devono mantenere sempre le stesse posizioni, così da abituarsi a seguire e a fidarsi dell'animale che li precede.
Ma per fortuna che dalle nostre parti ci sono dei validissimi maestri (e vice maestri) di trail da cui si può andare per imparare tutto. (Parentesi: certo che è strano come abbondino dei tipi superdotati che sono Maestri in tutto, hanno un sacco di seguaci che diventano subito piccoli campioni, e io che non mi ritengo maestro in nulla, non insegno niente a nessuno, mi faccio i fatti miei e cerco solo di imparare il più possibile con umiltà, a volte mi devo sentire insultare e tacciare di presunzione da degli imbecilli che se fossero davanti a me di persona non avrebbero il coraggio di dire mezza parola.. vabbè, chiudiamo questa parentesi)
Incominciamo così il nostro piccolo trail (prima che qualcuno inizi a berciare che non posso chiamarlo trail, definiamo: un "trail" è un percorso, una traccia o un'altra via o sentiero usati per fare un viaggio - da Wikipedia.).
La strada si inerpica subito ripidissima e rocciosa, e siamo costretti a smontare e guidare i cavalli da terra. Oncepine è un po' maleducato in questo,e abbiamo dovuto insegnargli a stare dietro di me e non superarmi nella foga di salire.. ma alla fine ha imparato e tutto è andato per il meglio.
Giunti su un tratto meno scosceso, montiamo in sella e ci avviamo lungo il sentiero, tra i boschi..
Tra le fronde fa capolino uno splendido esemplare di Sylvilagus Floridanus, col suo folto manto grigio,che sembra approvare la nostra presenza, perchè invece di attaccarci si sofferma a guardarci passare, per poi balzare via e sparire come un maestoso spirito dei boschi.
Proseguiamo aprendoci un varco tra gli alberi. A volte siamo costretti ad usare il machete per sfrondare i rami di Rubus Ulmifolius che ci chiudono il passaggio.
Ci inerpichiamo comunque per qualche ora, fino a raggiungere la sommità della montagna. A questo punto la vista ci si apre mozzafiato. Le case sparse giù in valle sono minuscoli puntini, il cielo terso, solcato di nubi candide, ad un tratto è oscurato dal lento volo circolare di un Necrosyrtes Cotecchiorum.
Ci fermiamo un attimo, rapiti dalla bellezza dello spettacolo che la natura ci ha voluto ancora una volta regalare. Mi allontano un attimo dagli altri, l'unico rumore è quello dell'acqua che scorre, e del vento che lambisce la tesa del cappello.
Cominciamo la discesa, vogliamo essere di rientro prima che faccia buio. Noto con piacere il passo del mio cavallo farsi via via più sicuro, man mano che si scrolla di dosso le lunghe giornate di arena.
Sulla via del ritorno incontriamo un anziano cavaliere che sta insegnando la nobile arte alla nipote, e ci fermiamo per un po' a scambiare qualche parola, e ad attingere un po' alla saggezza e all'esperienza delle generazioni passate.
Lungo la strada, ad un tratto, un rumore forte, ci sembra il bramito del Cervo Mulo, fa drizzare le orecchie dei nostri quadrupedi. Si ripete un paio di volte, poi il silenzio del bosco torna ad avvolgerci come un caldo manto.
Infine, stanchi ma soddisfatti, rientriamo al rifugio per la notte. Il mio cavallo resterà lì, affidato in ottime mani, e passerò l'indomani a riprenderlo, per non stressarlo con un trasporto notturno dopo una giornata di duro lavoro.
Una frugale cena tutti insieme (ci hanno raggiunto anche un Amico, campione di Ranch Roping, con la sua fidanzata) e poi a casa per il meritato riposo.
Concludo con pensiero filosofico profondo: che bello essere in ferie!!!
Alla prossima!
ciao
giovedì 12 agosto 2010
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Bene bene bene... Prometto che al prossimo trail vi degnerò anche della mia presenza accompagnato dal mio buon vecchio ed affidabile fenomeno, il tutto per trascorrere una magnifica giornata tra veri Amici immersi nella natura, lontani da smog, dalle città, dai computer, dai fastidiosi rumori e schiamazzi, dalla polvere delle arene, dagli insopportabili spettegolezzi e qunat'altro...
RispondiEliminabyeee
^_^