venerdì 1 luglio 2011

Branding 2011: ci siamo!

Alcune persone mi chiedono come mai io faccia tanti chilometri per andare a fare un lavoro, senza essere pagato, a impolverarmi sotto il sole cocente, immerso per due giorni tra vitelli, cavalli, con il fumo acre del branding che ti scende nei polmoni, per poi dormire in una tenda, nel silenzio, sotto il cielo stellato, in mezzo ad amici collaudati, ai loro cani e con i cavalli che dormono nei paddock lì accanto.
Beh, se queste persone non capiscono il perché di tutto ciò, nessuno potrà mai spiegarglielo.
Per tutti gli altri... stasera si parte per il branding 2011!

6 commenti:

  1. Sono appena rientrato a casa... e' stato da urlo!!!
    grazie a tutti! meravigliosa la compagnia ed il posto, come al solito. Il lavoro stavolta ha superato le aspettative in qualità e quantità! STUPENDO!!! A presto!

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  2. è stato davvero uno spettacolo!!
    Sono stati due giorni di lavoro svolto ad hoc, in perfetta armonia tra tutti noi. Due giorni passati in ottima compagnia, immersi in un paesaggio stupendo tra pascoli e boschi, per poi giungere alla sera attorno ad un fuoco sotto un magnifico cielo stellato...
    WoW!! Fantastico!!

    Saluti
    Daniele

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  3. Allora ragazzi carissimi,
    state facendo quello che sognavo di fare io alla vostra età,
    quello che mio figlio fa su un piatto d'argento,
    praticamente io sono appagato tramite lui di quello che fa con voi ed il bestiame.
    io ho creato questa possibilità per lui e siccome da soli tutto diventa noioso sono felice che abbia trovato un gruppo di ottimi amici con cui condividere il suo interesse,
    io rimango abbastanza in disparte per poca mia disponibilità di tempo e per lasciarvi un po' fra di voi.
    Dalla fine del 2005 la mia vita è cambiata e sono diventato molto più pragmatico e devo sempre considerare gli aspetti materiali.
    La nostra mandria, che poi è di proprietà della mia società, ha dei costi di gestione paurosi e nel caso in cui non lo immaginaste è in grossa perdita di bilancio, la sua esistenza vacilla, nel senso che se continua così non potremmo più nel futuro tenere in piedi la situazione dei bovini.
    Un esito del genere sarebbe un bel colpo per me, ma penso un enorme colpo per Filippo, a questo punto vorrei rendervi partecipi di alcuni ragionamenti.
    Il branding è una cosa assolutamente inutile, oggi avere un vitello marcato a fuoco o no per noi non fa nessuna differenza,
    il lavoro di averli taggati è invece necessario ma come sapete ed avete visto abbiamo una cattura che ci consentirebbe di svolgere il lavoro da terra in massimo tre persone, magari un po di capi alla volta.
    Più o meno lo stesso si può considerare per la castratura.
    Il fatto che tutto invece accada con voi, in un contesto come sappiamo country e più che allegro,
    con questi appuntamenti che vedo che Filippo attende con ansia,
    Vi metto per iscritto che mi fa veramente piacere.
    Pensare che forse dovrei pagarvi per un lavoro che alla fine potremmo farci da soli in cattura per me è paradossale, la frecciata che ho tirato in un post precedente di comprarvi della carne invece che andare al supermercato ha un senso davvero.
    Filippo, gran ragazzo, ha lavorato almeno tre giorni pieni con l'aiuto di suo fratello per organizzare campo bivacco e quella misera accoglienza che vi ha riservato.

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  4. Io ho avuto da ridire qualcosa, perchè purtroppo non mi tornano mai i conti, le spese se pur minime ci sono e anche in passato qualcuno è partito senza chiedere se comunque doveva qualcosa,
    (mi riferisco ad un'episodio che penso conosciate)
    Filippo è un ragazzo cresciuto, ma sempre un ragazzo, io sono un'uomo anzi un vecchio e devo anche considerare le responsabilità delle cose e….non voglio, mi tocco i coglioni pensare se durante questi giochi qualcuno si dovesse far del male, cosa purtroppo abbastanza possibile.
    Le situazioni come questa vanno considerate, voi siete uomini con le mie stesse passioni, se vogliamo che la cosa possa durare, prendiamo atto della realtà come io sto facendo.
    io ho anche fatto il pastore per due anni, a modo mio, a cavallo e con un super cane, andavo a tosare per gli altri e gli altri venivano a tosare da me, la tosa è un lavoro necessario, quel giorno io lavoravo in quel posto e mi veniva offerto un pranzo, come facevo io quando venivano da me.
    Voi la mandria non ce la avete e vi auguro di non averla mai, è una cosa bella….ma ci si rimette un mare di soldi, quanti…..se ve lo dico non ci credete, si arriva vicino ai 100.000.
    Avete notato che pochi hanno una situazione come la nostra….il perchè è la cifra di cui sopra.
    A chi si chiede come mai no vi pago io gli do una badilata sulla faccia, e dopo gli dico che va bene che non mi faccio pagare io.
    Dopo tutto mi auguro che il giro possa continuare, aiutatemi a vendere della carne, visto che è buona difficile non dovrebbe essere, come potreste procurarmi degli eventi nei quali guadagni qualcosa…e anche li sapete che do un buon risultato, altrimenti temo presto la nostra situazione bovini andrà in malora, siamo sulla buona strada per chiuderla.
    Rimarranno 400 maiali nel bosco e casomai potrete fare roping con quelli o meglio con le oltre 1000 galline, maiali e galline rendono qualcosa e quello che si guadagna li si non fa pari con quello che si perde con le vacche.
    UN COWBOY DEVE VIVERE CON QUELLO CHE LE VACCHE GLI DANNO
    e scusate…. ma se non le ha è ,in Italia, paese dove non servono questi personaggi professionali, uno che si veste da cowboy alla domenica,
    Filippo è un cowboy vero in un paese dove è difficile farlo, aiutatelo se no deve smettere e far poi come voi alla domenica, ma la mandria poi chi ve la da?
    gradirei risposte

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  5. Egr. Maestro Miaghi,
    sono Gabriele .
    Non amo sfruttare questo mezzo per comunicare con le persone, lo trovo al quanto impersonale, ma non avendo molte altre occasioni per dialogare con Lei fingerò di non essere un retrogrado.
    Sono felice delle sue parole e sposo con vigore la Vostra causa come credo faranno tutti gli altri miei compagni di viaggio. E' molto bello sognare e condire con poesia quello che facciamo ma è altrettanto giusto ricordare a tutti la durezza della realtà illustrata da chi la vive quotidianamente.
    E' una bella lezione di vita, la stessa che ha permesso ai Suoi figli di diventare le splendide persone che sono e su questo punto devo farle i miei complimenti, per quello che valgono; guardando Feel all'opera pervaso dalla passione che Lei gli ha trasmesso per questo duro lavoro non posso nasconderLe che sarei veramente orgoglioso se un domani mio figlio possedesse le sue stesse rare qualità.
    Per noi "cowboy" della domenica quello che voi ci permettete di vivere va al di là dei nostri più azzardati sogni e siamo ben consci che un semplice grazie a volte non basta.
    Sarebbe un delitto se tutto questo finisse e nel nostro piccolo faremo il possibile per evitarlo.
    In questo momento non mi viene in mente molto ma siamo pronti a tutto.

    Un caloroso saluto a presto
    Woody

    ( Sleem stai bravo )

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  6. Caro Maestro Miyagi (alias Paolo),
    concordo al 100% su tutto quello che hai detto! Come sai, sono pienamente consapevole di essere un "cowboy della domenica" (e quando riesco anche del sabato!), e lo sono altrettanto del fatto che poterci divertire con la vostra mandria è un privilegio del quale vi siamo molto grati!
    Quello che si cerca di fare, da voi, è di fare tutto nel modo più realistico possibile. L'obiettivo del nostro progetto, condiviso con Jason, che abbiamo chiamato come insegnante, era fin dall'inizio quello di imparare come fare il lavoro di un cowboy. Tu e Filippo ce ne avete dato l'opportunità, e di questo vi ringrazio così come ringrazio Jason che ci ha fatto conoscere. Mi associo con Woody nel dire che non mi viene in mente molto per aiutarvi a continuare questo sogno, ma quanto sarà in mio potere fare stai pur certo che lo farò!
    Inoltre, come sai, ritengo che qualsiasi rapporto tra due persone o gruppi, sia questo un rapporto di lavoro, affettivo o di amicizia, per essere duraturo deve portare vantaggio a entrambe le parti. Se uno dei due ci rimette, sicuramente non potrà continuare a lungo!
    Da qui la mia disponibilità a organizzare le cose, le prossime (speriamo numerose!) volte in cui ci incontreremo, in modo che nessuno abbia a rimetterci!!
    ciao
    Ugo

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